03 ottobre 2011

APPUNTI SULL' ANTIPOLITICA

Ezio Spataro ha espresso, nella forma che gli è più congeniale, uno dei sentimenti popolari più diffusi del momento: la sfiducia nei confronti dell’intera classe politica ossia, per dirla con il linguaggio dei dotti, l’antipolitica. Un sentimento che si sta diffondendo in tutto il mondo occidentale, come dimostrano le manifestazioni degli indignados da Madrid a New York.

In Italia, fino a ieri, a questo sentimento aveva dato voce, in forma teatrale, Grillo. Ma, come mostrano alcuni inserti pubblicitari presenti nei maggiori quotidiani nazionali, anche affermati uomini d’affari oggi ripetono ad alta voce quello che sussurrano tutti. E la stessa Conferenza Episcopale Italiana ha recentemente preso una posizione chiara.

Tra le cose che non riesco a capire nell’Italia d’oggi c’è il silenzio dei giovani . A parte sparute minoranze, la maggior parte dei giovani oggi non parla e non protesta. Perché?

Nonostante il misterioso silenzio dei giovani in Italia l’antipolitica cresce e monta. Ed è chiaro che è proprio il modo di fare politica odierno che l’alimenta. Abbiamo commentato, in queste pagine, il mese scorso l’incredibile intervista rilasciata da un deputato della nostra Regione. Ma nel resto d’Italia le cose non vanno meglio. Penati è milanese ed è stato il braccio destro del segretario del maggiore partito d’opposizione. Il vero problema nazionale è questo, insieme a Berlusconi!

Il dramma italiano è costituito dal fatto che non si vedono più in giro uomini politici della levatura di Berlinguer, Moro, La Malfa, ecc. Con le Minetti , i Papa e i Tedesco l’Italia ha toccato il fondo. E per chi scrive è particolarmente doloroso riconoscere che oggi si fa sempre più fatica a distinguere la destra dalla sinistra.

Per quanto riguarda, infine, l’intervista di Leonardo Sciascia vanno fatte alcune puntualizzazioni. Il grande scrittore siciliano non ha mai disdegnato di occuparsi di politica. Ha scritto, per vent’anni circa, su un giornale di sinistra; è stato Consigliere al Comune di Palermo, eletto come indipendente nelle liste del PCI; deputato nazionale, da indipendente radicale. In quest’ultima veste, oltre alla famosa relazione di minoranza sul caso Moro, ha presentato una serie di interpellanze parlamentari, opportunamente pubblicate due anni fa dalla Bompiani con una bella introduzione di Andrea Camilleri.

Nell’intervista riproposta nel nostro blog lo scrittore siciliano, con la sua consueta lucidità, denuncia i danni provocati dalla partitocrazia in un momento storico in cui i partiti avevano un peso ed una funzione complessivamente positiva. Quei partiti oggi non esistono più. Anche per questo l’attuale Presidente del Consiglio si può permettere di irridere alla Costituzione senza che nessuno lo censuri.

Franco Virga

Avvertenza: in attesa di ripristinare il servizio automatico, i commenti vanno inviati a npvirga@libero.it Ci scusiamo con gli amici che, nei giorni scorsi, hanno inviato commenti che non abbiamo pubblicato solo perché non ci sono stati notificati.

1 commento:

  1. Caro Franco,
    innanzitutto ti ringrazio per tutto lo spazio che mi stai dedicando, la cosa mi lusinga molto. Il termine antipolitica è un termine pericoloso perchè spesso viene associato al disfattismo e al qualunquismo, ed io non mi riconosco ne nell'uno ne nell'altro. Io credo nella politica, perchè credo nell'uomo, e credo nel rinnovamento. Il popolo dovrebbe votare con più oculatezza, più responsabilmente. Io comincio a dubitare non già della politica ma del popolo, perchè è il popolo che vota liberamente, allora i governi sono quelli che il popolo si sceglie. La questione morale riguarda tutti gli italiani, non soltanto i politici che sono un sottoinsieme degli italiani. Come Gramsci penso che il popolo si debba elevare ad un rango più elevato, non a caso nella poesia dico che il mio partito perde sempre, perchè non lo vota nessuno. Il rango più elevato in questo caso è un rango in cui il popolo deve credere in se stesso, deve prendere coscienza del proprio valore. I referendum di questa primavera dimostrano che una tale elevazione è possibile.

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