Bertolt Brecht e Walter Benjamin sono
noti, soprattutto, per le loro opere impegnate a combattere il nazismo. Ma
pochi sanno che amavano anche giocare a scacchi, passeggiare nei boschi e
scrivere versi come questi:
Acque percorse! Boschi!
Odore di mirtilli e betulle!
Vento di molte voci che va ondulando un alito
mite come se fossero, quei recipienti del ferro e del
latte
che rotolano là dalla fattoria bianca, aperti!
Odore e suono e immagine e senso si confondono.
L'esule siede nella valletta dei salici e torna
a riprendere il suo arduo mestiere: sperare.
BERTOLT BRECHT
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"Risuoni tu mio
cuore
in giorni luminosi
e più non può il silenzio
accompagnarti"
in giorni luminosi
e più non può il silenzio
accompagnarti"
WALTER BENJAMIN
P. S. : Brecht all'amico, che si tolse la vita mentre tentava di mettersi in salvo da Hitler, dedicò questi versi:
Stancare l'avversario, la tattica che ti piaceva
quando sedevi al tavolo degli scacchi, all'ombra del pero.
Il nemico che ti cacciava via dai tuoi libri
non si lascia stancare da gente come noi.
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