24 aprile 2012

Bisogno di pace



Ci sono momenti in cui soltanto la musica ( Bach, soprattutto) e versi come questi riescono a darmi pace:


Respiro, tu invisibile poesia!
Spazio puro del mondo di continuo
scambiato col proprio essere. Contrappeso
in cui accado ritmicamente.
Onda unica di cui
a mano a mano sono il mare;
infinitamente più piccolo di ogni possibile mare, –
spazio conquistato.
Quanti di questi posti negli spazi sono già stati
dentro di me. Alcuni venti
sono come figli miei.
Mi riconosci, aria, tu ancora piena di luoghi un tempo miei?
Tu, una volta liscia scorza,
rotondità e foglio alle mie parole.

Rainer Maria Rilke, Sonetten an Orpheus, II, I



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