28 novembre 2016

Ecco cosa abbiamo perduto: la meraviglia e lo stupore.


In primo luogo il luminoso e puro colore del cielo e quanto esso contiene in sé, gli astri vaganti in ogni parte, e la luna e il sole con lo splendore della luce chiarissima - se tutte queste cose ora per la prima volta fossero vedute dai mortali, se d'improvviso si presentassero loro, d'un tratto, che mai si potrebbe dire meraviglia più grande di esse o che prima le genti meno osassero credere possibile? Nulla, io penso: tanto questa vista sarebbe parsa mirabile. E ora osserva: per la stanchezza di vederlo a sazietà, nessuno ormai si degna di levare lo sguardo alle volte lucenti del cielo.

Lucrezio, Della natura delle cose

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