18 novembre 2016

LETTERA APERTA AL PRIMO MINISTRO MAI ELETTO CHE CERCA DI FREGARCI



       Ricevo da un caro amico che vive all'estero questa nota che pubblico volentieri:

Ho ricevuto oggi la scheda per votare al referendum sulla riforma costituzionale. Con bel tempismo è arrivata pure la lettera con cui Roditore Traditore invita i cittadini italiani residenti all'estero a votare sì. La lettera porta in calce un indirizzo email - matteo@matteorenzi.it - al quale ho inoltrato la seguente missiva:

 LETTERA A UN PRIMO MINISTRO MAI ELETTO

Signor Renzi,
ho ricevuto, insieme con la scheda elettorale, il suo detestabile invito a votare in favore della riforma costituzionale che lei sta cercando di far trangugiare agli italiani. Dico detestabile in quanto pieno di menzogne che non sto a dettagliare perché lei le conosce benissimo. Dirò solo che una cosa questa riforma ha certamente ottenuto: per motivi del tutto personalistici lei ha spaccato in due il paese e lo sta portando a limiti di antagonismo che mai si erano visti dal dopoguerra. Un grande successo per quella che dovrebbe essere la Magna Charta di tutti gli italiani e per il primo ministro che dovrebbe governare per tutti gli italiani.

Franco Mimmi
 
Posto di seguito anche quest'altra nota di Franco che condivido pienamente:

UN POLITICO CHE CI FREGA

“Gli italiani non si facciano fregare dai politici", esorta Renzi. Questa tecnica di chiamarsi fuori, come se lui fosse tutt’altra cosa sebbene abbia vissuto da politico tutta la vita, gliela deve avere insegnata Jim Messina, il suo consigliere (dovrei dire coach?) americano, forse copiandola da Donald Trump, e gli deve pure avere insegnato, sempre copiando da Trump, a fare discorsi in cui dice tutto e il contrario di tutto in modo che ognuno li possa considerare vicini alle proprie idee. "Se qualcuno vuole fare strani pasticci il giorno dopo (il referendum) li fa senza di me,” afferma, ma subito dopo afferma pure che il futuro del governo "è una parte che vedremo dopo il 5 dicembre". Insomma: un politico, uno dei tanti.
Franco Mimmi

Uno dei peggiori, mi permetterei di aggiungere!   fv

   

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