20 settembre 2021

MARIA CALLAS E PASOLINI IN UNA PAUSA DELLA LAVORAZIONE DI MEDEA

 



NEL SUO SILENZIO COME IN UNA TECA

"Medea seduta su una pietra tace: come tace il mondo intorno a lei, puramente fisico, come un'atroce e stupenda apparizione irreale... Essa è come inebetita: è inespressiva, ma con la grandiosità di una gigantesca cavalletta, o di una divinità di pietra. Non sa cosa fare di se stessa e si è chiusa nel suo silenzio come in una teca."

Pasolini, "Medea", sceneggiatura 1969.
Ora in: "Per il cinema, 1", Meridiani Mondadori, 2001, pp. 1236-1237.

Foto Mario Tursi: Maria Callas e Pasolini in una pausa delle riprese di "Medea" (1969) nella laguna di Grado, immaginata come la Colchide del mito greco.

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