Leonardo Sciascia nel suo primo libro Le parrocchie di Regalpetra – che ho sempre considerato il suo capolavoro – ha scritto:
“Ho tentato di raccontare qualcosa della vita di un paese che amo, e spero di aver dato il senso di quanto lontana sia questa vita dalla libertà e dalla giustizia, cioè dalla ragione. La povera gente di questo paese ha una gran fede nella scrittura, dice – basta un colpo di penna – come dicesse – un colpo di spada – e crede che un colpo esatto della penna basti a ristabilire un diritto, a fugare l’ingiustizia e il sopruso.”
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