01 novembre 2011

SINDACI IN TELEVISIONE

Bisogna riconoscere, preliminarmente, che Franco Ribaudo, come Sindaco del Comune di Marineo, in questi suoi primi anni di amministrazione è stato molto attivo, a differenza dei suoi predecessori. E’ stato anche capace di compiere scelte coraggiose, come la rescissione in danno del contratto di servizio con il COINRES (il vecchio Consorzio che si doveva occupare della nettezza urbana) “per gravi e continuate inadempienze”, con l’avvio della raccolta differenziata “porta a porta” che, grazie al forte senso civico dei marinesi, sta registrando un imprevisto successo.

Eppure da più parti, anche dall’interno del suo stesso partito, al Sindaco viene rimproverato uno scarso rispetto del principio di collegialità delle scelte oltre ad un certo fastidio per le regole. Da quì i frequenti contrasti con il Consiglio Comunale e con lo stesso Presidente del Consiglio.

Su questi punti, non avendo la conoscenza diretta dei fatti, non ho elementi sufficienti per poter esprimere una opinione. Come cittadino che paga puntualmente i tributi dovuti al Comune ritengo comunque di avere diritto di sapere alcune cose.

Innanzitutto mi domando come mai l’attuale efficiente servizio di nettezza urbana è assicurato oggi da due diverse unità operative : 1. La nuova Ditta privata che si è aggiudicata l’asta pubblica del servizio; 2. Il gruppo di operai dipendenti dalla COINRES che continuano a prestare la loro opera . Chi pagherà alla fine il conto di questa duplicazione di incarichi?

Desidero sapere inoltre: da quanto tempo non funziona il Depuratore del Comune di Marineo? Che fine hanno fatto i dipendenti comunali assunti per quest’ultimo servizio?

Un’ultima considerazione desidero farla su un tema che mi sta ancor più a cuore dei precedenti. Mi riferisco al tema della PARTECIPAZIONE, partecipazione popolare al governo delle città, sancito dalla nostra Costituzione e previsto anche dallo stesso Statuto del Comune che ho contribuito a redigere negli anni in cui ho ricoperto il ruolo di Consigliere Comunale.

Su questo punto trovo particolarmente carente l’operato dell’Amministrazione diretta da Ribaudo. Non a caso questa Amministrazione ha prediletto la modalità della comunicazione televisiva, piuttosto che il confronto reale con le persone in carne ed ossa. La comunicazione televisiva , come ci ha insegnato Pasolini, è il modello di comunicazione più antidemocratica che esiste al mondo. Eppure Ribaudo dovrebbe ricordare quello che diceva un contadino nei vecchi locali della Camera del Lavoro di Marineo: Lu guvernu cu ‘sta cascitedda vi suca lu ciriveddu, comu la culorbia si suca la buffa!”

Ora non vorrei che il Sindaco di Marineo, come altri ancor più famosi venuti alla ribalta in questi ultimi giorni, coltivino nel segreto dei loro cuori un inconfessabile amore per il Cavaliere d’Arcore!

Francesco Virga

1 commento:

  1. Invito il sindaco Franco Ribaudo che affettuosamente mi piace chiamare Manocalda, a prendere in considerazione seriamente l'invito di Ciccio Virga. Ricordati Franco che oltre ad essere di centro sei anche di sinistra. La televisione lasciamola ai cavalieri di Arcore che grazie ad essa hanno costruito il loro impero. Affronta il pubblico faccia a faccia, a costo di scottarti. In televisione manca il contraddittorio e quindi manca la democrazia.

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