21 marzo 2017

MARIA SILVIA CAFFARI, In giorno di poesia


         Questa mattina ho ricevuto questi splendidi versi. Ed io non so come ringraziare Silvia per questo grande dono. fv



In giorno di poesia
la primavera resta
primavera,

mani piccole nuove
bianche e rosa,
a grinze di neonati.

Linfa lenta muove
nelle vene dell’inverno,
ancora.

Fragili attacchi ai rami,

sete robuste i petali
il vento porta via
lontano quanto il lancio
di un grido di bambino.

Un nevicare di farfalle.

Sembra pace
ed è ancora guerra
qualcosa nasce qualcuno muore,
in primavera.

La lacerazione
sul filo di un timore
che troppo si chieda
a chi non crede
d’avere la forza
di ricominciare.


Maria Silvia Caffari


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