25 agosto 2018

MAX PONTE, Tu sappi


Nota dell’autore:  Le parole assumono a volte un’urgenza che non conosce catene. Inoltre la vita è per sua natura fragile. Questa lirica la scrissi qualche mese fa per una raccolta che è in pubblicazione, ma vista l’attualità ho deciso di mandarvela. La migrazione, il naufragio sono qui cronaca e condizione esistenziale per cui “Tu sappi che”, imperativo della presenza ad ogni costo, è una poesia civile e una poesia d’amore allo stesso tempo. (Max Ponte)

Documento ripreso da  https://lapoesiaelospirito.wordpress.com/2018/08/25/

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