Lucio Piccolo con il cugino, Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Voce umile e
perenne
sommesso
cantico
del dolore nei
tempi,
che ovunque ci
giungi
e ovunque ci
tocchi,
la nostra
musica è vana
troppo grave,
la spezzi;
per te solo
vorremmo
il balsamo
ignoto, le bende…
ma sono
inchiodate
dinnanzi al
tuo pianto le braccia
non possiamo
che darti
la preghiera e
l’angoscia.
Lucio Piccolo
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