Comitato Ballarò significa Palermo
Ars Nova, Culturae, Associazione Culturale Kleis, Italia Nostrain collaborazione con
Biblioteca Comunale di Palermo
Cantieri Culturali alla Zisa
e con
Hotel Boutique Palazzo Brunaccini
Ristorante Palazzo Brunaccini
e con la partecipazione di
Associazione Deva Culture
Amici dei Musei Siciliani
Rosalia Project di Sergio Benanti
con il Patrocinio del
Comune di Palermo – Assessorato alla Cultura/Assessorato Gestione del Territorio- Presidenza del Consiglio Comunale di Palermo
PRESENTANO
FESTIVAL DI ROSALIA
arte, spettacoli, musica,
proiezioni e dibattiti
Atrio della Biblioteca Comunale di Palermo
arte, spettacoli, musica,
proiezioni e dibattiti
Atrio della Biblioteca Comunale di Palermo
Palermo, 8 > 12 luglio 2014
Il comitato Ballarò significa Palermo, proseguendo
nella proficua collaborazione già avviata nel 2013 con la Biblioteca
Comunale di Palermo, intende ampliare le iniziative da realizzare presso
la medesima sede con un programma di attività 2014 che prevede il
Festival di Rosalia (8-13 luglio 2014) e Ballarò d'autunno (tra
settembre e dicembre 2014).
Il Festival di Rosaliaè un omaggio non solo alla città di Palermo e ai palermitani ma soprattutto a santa Rosalia, la santuzza a cui è dedicata la festa più sentita e popolare della città, il festino, ufficialmente riconosciuto come patrimonio immateriale d'Italia dall'Istituto centrale per la demoetnoantropologia.
Esso si inserisce in una
tematica culturale e artistica riferita a “Palermo città”, alla sua
storia e alla sua realtà dell’oggi e del futuro, che comprende una
duplice riflessione: sulla prospettiva della valorizzazione del patrimonio architettonico-urbanistico-artistico della città e sul percorso di realizzazione di un Museo virtuale della città.
La rassegna mira alla valorizzazione di Ballarò, cuore pulsante di Palermo, di per sé città e teatro insieme ma anche luogo di evidente contrasto per la
convivenza tra meraviglie architettoniche e degrado, tra testimonianze
storiche ed etnografiche di raro fascino e scarsa tutela e
valorizzazione del quartiere, lamentate soprattutto dai turisti.
Altrettanto efficacemente si intende potenziare il valore dei talenti
locali, di quelle inarrestabili energie che muovono interesse e
curiosità nell'opinione pubblica e nelle amministrazioni, giovani
cittadini in grado di attirare l'opinione pubblica su temi sociali,
artistici, storici ed etnografici.
L'importanza culturale e sociale delle celebrazioni legate alla santuzza,
la coincidenza con il rigoglio della stagione turistica, la riflessione
sulla progressiva musealizzazione di Palermo che ha in Ballarò il
proprio centro propulsivo, il desiderio impellente di giovani, di
artisti, di creativi locali di trovare adeguati spazi di espressione
costituiscono un formidabile intreccioculturale e di attrazione di cui gli spettatori, i curiosi, turisti, Palermo tutta, non possono essere privati.
Queste le principali motivazioni che hanno spinto il Comitato Ballarò significa Palermo a una programmazione fitta di eventi rivolta a ogni tipo di pubblico, e con una particolare attenzione alle famiglie.
PROGRAMMA
MARTEDÌ 8 luglio
ore 19,00 Inaugurazione mostre Intorno a Rosalia
Ballaròe le sette opere di misericordia di Mauro Di Girolamo
Viaggio tra le edicole votive dedicate allaSantuzza di Mario Michele Spina
I palermitani raccontano Santa Rosalia a cura di Sergio Benanti
Santa Rosalia di Filippo Leto
ore 20,00 Tavola rotondaRosalia e Palermo
Filippo Guttuso, direttore della Biblioteca Comunale di Palermo
Piero Longo, presidente Italia Nostra sezione di Palermo
Cosimo Scordato, rettore della chiesa San Francesco Saverio e scrittore
Adele Di Trapani, insegnante di religione
Sergio Benanti, project manager
ore 21,30 Proiezioni
Cartoon Rosalia Santa Fanciulla regia di Antonino Pirrotta - Cortometraggio De Rosalia (I Palermitani raccontano Santa Rosalia) a cura di Sergio Benanti
MERCOLEDÌ 9 luglio
ore 20,30 Proiezioni
Cartoon Rosalia Santa Fanciulla regia di Antonino Pirrotta - Cortometraggio De Rosalia (I Palermitani raccontano Santa Rosalia) a cura di Sergio Benanti
ore 21,30 Spettacolo di tradizioni popolari
Le Matrioske, Festa a ballu
GIOVEDÌ 10 e VENERDÌ 11 luglio
ore 20,30 Proiezioni
Cartoon Rosalia Santa Fanciulla regia di Antonino Pirrotta - Cortometraggio De Rosalia (I Palermitani raccontano Santa Rosalia) a cura di Sergio Benanti
ore 21,30 Teatro di narrazione e cunto
Il Trionfo di Rosalia
di Salvo Licata con Salvo Piparo, Costanza Licata, Rosemary Enea, Coco
Gulotta, Al Di Rosa, Daniela Pupella Melluso e con oltre 50 artisti
SABATO 12 luglio
ore 18,30 Teatro di narrazione e cunto
Il Trionfo di Rosalia
di Salvo Licata con Salvo Piparo, Costanza Licata, Rosemary Enea, Coco
Gulotta, Al Di Rosa, Daniela Pupella Melluso e con oltre 50 artisti
ore 20,30 Proiezioni
Cartoon Rosalia Santa Fanciulla regia di Antonino Pirrotta - Cortometraggio De Rosalia (I Palermitani raccontano Santa Rosalia) a cura di Sergio Benanti
MOSTRE INTORNO A ROSALIA
Santa Rosalia nella tradizione popolare. Viaggio tra le edicole votive dedicate alla Santuzza di Mario Michele Spina
Le edicole votive costituiscono per
Palermo un vero e proprio patrimonio culturale, forse "minore" da un
punto di vista artistico ma molto importante per tradizione e
religiosità, come testimonia l'ampio numero di istallazioni presenti
soprattutto nel centro storico; le edicole votive, peraltro, non avevano
solo una funzione devozionale, ma costituivano anche un centro di
aggregazione per gli abitanti del quartiere che le custodivano, le
pulivano, le curavano ornandole di fiori e lumini che restavano accesi
tutta la notte; grande, quindi, il valore simbolico e la coerenza con le
finalità progettuali, espressi dalle fotografie sul culto delle
edicole.
Le 24 foto della mostra riguardano
solo una minima parte delle milleottocento edicole votive dedicate a
Santa Rosalia, la più antica delle quali risale al 1624, che Spina ha
immortalato nella sua trentennale passione per la fotografia.
Ballarò di Mauro Di Girolamo
Dopo la mostra omaggio a Renato
Guttuso dal titolo “Vucciria 1974_2014”, prosegue la produzione
artistica di Mauro Di Girolamo dedicata alla città di Palermo.
Una completa visione notturna dei
quartieri, delle strade e di tutta una umanità compressa e variegata che
vive nel mercato storico di Ballarò, dove in prevalenza vi sono
africani, la comunità del Bangladesh, persone provenienti dal Maghreb,
ma anche dalla Cina e dal Sud America.
Questa umanità è dipinta nell’opera pittorica presentata. La tela è di formato cm 200x200 ed ha il titolo: "Ballarò e le sette opere di misericordia".
La scena è una di quelle che l'artista
vive ogni giorno in via Maqueda osservando lo storico ingresso al
mercato, detto “Arco di Cutò”, dal nome degli storici proprietari del
Palazzo, i Filangeri di Cutò. L' elemento architettonico apre la scena
come una quinta teatrale, in cui irrompono i personaggi: dal venditore
di frutta che trascorre in quel metro quadro tutta la sua giornata,
dalle 7 di mattina alle 21 di sera, ai cocchieri che sfrecciano dai
Quattro Canti alla Stazione, cosi come un ciclista di passaggio e una
donna africana che porta su di se la prole. Una umanità che si strofina,
si lacera e si accarezza, questa è l'esperienza di residenza d'artista
di Mauro Di Girolamo, nel cuore di Ballarò, luogo che fu scelto anche da
artisti contemporanei di calibro internazionale, come la famosa Jenny
Saville.
Backstage di De Rosalia a cura di Sergio Benanti
Le circa 100 immagini raccontano i volti dei tanti protagonisti del cortometraggio De Rosalia. I palermitani raccontano Palermo, realizzato dallo stesso Benanti, che sarà proiettato in prima assoluta in occasione di questo Festival e realizzato nell'ambito di RosaLia Project, un progetto su Santa Rosalia, Palermo e i Palermitani, con una attenzione particolare alle donne.
Santa Rosalia, sculture di Filippo Leto
Lo stile personalizzato dello
scultore è il risultato di uno studio interiore ispirato al filosofo
Eraclito di Efeso. La parola di Eraclito appassiona l'artista, il quale,
portando la propria riflessione nell’astrattismo concettuale
filosofico, produce una sua scultura “pensata” e, allo stesso tempo,
specchio dello spazio terreno. Ne nasce un surrealismo del tutto personale, narrato in ogni sua singola opera. La passione di Filippo Leto
per l’arte popolare, per la tradizione devozionale e votiva, in
particolare per quella palermitana, porta l'artista a realizzare oggetti
e personaggi sacri, e figure della religiosità femminile come madonne e
sante. Nell'occasione Leto presenta 5 opere, espressione del
surrealismo simbolico che è proprio dello stile di Leto: Il miracolo di Rosalia, La morte nera allegoria della peste, Il medico della peste, Palermo invoca Rosalia, Rosalia Sinibaldi. La santa e la sua città fuse eternamente in un'unica figura ed una sola anima. Le sculture sono realizzate con una tecnica mista che prevede l'utilizzo di legno, argilla, stoffa trattata, cere.
Rosalia e Palermo
Partecipano
Filippo Guttuso, direttore della Biblioteca Comunale di Palermo
Piero Longo, presidente Italia Nostra sezione di Palermo
Cosimo Scordato, rettore della chiesa San Francesco Saverio e scrittore
Adele Di Trapani, insegnante di religione e collaboratrice di Radio Spazio Noi, radio dell'Arcidiocesi di Palermo
Sergio Benanti, project manager
Festa a ballu de Le Matrioske
Virgina Maiorana (voce, fisarmonica)Ciccio Piras (voce, chitarra, mandolino, cucchiai...perchè si suonano anche quelli)
Simona Ferrigno (voce, tamburi a cornice, darbuka e danze)
Roberta Miano (voce, violino)
Il quartetto Le Matrioske propone,
rielaborandole, alcune delle più interessanti musiche e ballate
tradizionali del Sud Italia (tarantelle siciliane e calabresi, pizziche,
tammurriate), musiche da Bal Folk (rondeau della Guascogna, scottish,
an dro bretoni, valzer, gavotte mazurche) sonorità balcaniche,repasseado
portoghesi, in un vortice di contaminazioni che restituisce ogni volta
nell'atmosfera della festa il senso dell'incontro e della comunicazione
tra popoli e culture.
Tutte le musiche da danza
vengono contestualizzate e in alcuni casi “trasmesse” a chi, tra il
pubblico, vuole lasciarsi trascinare nella gioia della danza. Il
pubblico, in questo modo, diventa il principale protagonista della
serata dando vita ad una Festa a
Ballu/Bal Folk! Nel contesto del Festival di Rosalia sarà dato maggiore spazio alle musiche, ai canti e ai balli del folk siciliano e non mancherà una suggestiva e festosa versione dei Trionfi.
Ballu/Bal Folk! Nel contesto del Festival di Rosalia sarà dato maggiore spazio alle musiche, ai canti e ai balli del folk siciliano e non mancherà una suggestiva e festosa versione dei Trionfi.
Il Trionfo di Rosaliadi Salvo Licata con Salvo Piparo, Costanza Licata, Rosemary Enea,
Coco Gulotta, Al Di Rosa, Daniela Pupella Melluso, Stefania Bruno e con
oltre 50 artisti. Contributi al testo di Filippo D'Arpa, Salvo Piparo,
Al Madina, Bottega Retrò.
Tra i più antichi culti della città di
Palermo la celebrazione della Santuzza Rosalia rimane il più suggestivo
e acclamato. Un evento straordinario, capace di emozionare e accogliere
il desiderio di rinnovamento e riscatto sociale proprio attraverso un
antico rituale, che si attende per un intero anno, capace di attirare la
cittadinanza e numerosissimi turisti. Lo spettacolo Il Trionfo di
Rosalia, riadattato da Salvo Piparo e Costanza Licata, ha le sue radici
nella messa in scena del Trionfo di Salvo Licata del 2004. Una favola
sacra e profana che l'attore Piparo rievoca dopo averlo visto
rappresentato dai "guitti-figliocci" di Licata. Al tempo, Piparo
incontra fatalmente Luigi Maria Burruano che aveva riunito come in una
pozione di psicofarmaci, gli artisti della città più rappresentativi del
genio e della sregolatezza, come Tony Sperandeo, Lollo Franco, Giorgio
Li Bassi, Giacomo Civiletti ed altri ancora fino ad arrivare alla
suggestiva figura di Costanza Licata nei panni della "Santuzza". Salvo
Licata che per primo aveva saputo raccontare la strada e la magia della
leggenda, imbastisce cosi’ quel sentimento umano di bisogno di fede e di
abbandono, propri di chi consegna al cielo la sorte. Attori-pupi
muovevano l'intera storia, tra divertenti fraseggi e antichi stornelli
del '700 che Salvo Piparo, Costanza Licata, Rosemary Enea, quest'anno
insieme ad altri preziosi artisti quali Cocò Gulotta, Alberto Di Rosa,
Daniela Melluso Pupella, e ad un momento di sand art con Stefania Bruno,
decidono di ripercorrere, rifacendosi al canovaccio degli ultimi
orbi-trionfisti e ad una invocazione onirica del giornalista Filippo
D'Arpa, consegnando quest'anno alla città una versione originale della
vita di Rosalia. Dedicato al giornalista-poeta Salvo Licata, questo
straordinario spettacolo di borgata raccoglie tutti i fedeli, per
devozione o curiosità, adunandoli attorno a un miracolo, un immancabile
rito propiziatorio che battezza la città con una cofana di "fave a
coniglio" per salvarla da ogni malasorte, come un capodanno estivo che
traghetta le anime, i sentimenti e i desideri di ciascuno. Un insieme di
avvenimenti storici, una parata teatrale con più di 50 artisti
coinvolti a rappresentare tutta la storia della Santa. Un evento
straordinario che da 5 anni è il fiore all'occhiello della città, come
un intenso infuso di tradizione orale per tutti coloro che sono e che
non sono palermitani.
PROIEZIONI
Rosalia Santa Fanciulla regia di Antonino Pirrotta
Animazione, 11 min.
Produzione Associazione culturale Apartelarte e Grafimated Cartoon,
realizzato nel 2001 con il contributo del Comune di Palermo Settore
Attività Culturali. Testo e sceneggiatura Salvo Di Marco e Alessandra
Ragusa, direttore di produzione Alessandra Ragusa, direttore animazione
Giampiero Randazzo, voce narrante Stefania Blandemburgo
De Rosalia. I palermitani raccontano Palermo
Altre importati fasce quotidiane dedicate a Rosalia sono quelle curate da Sergio Benanti, autore del cortometraggio De Rosalia. I palermitani raccontano Palermo, circa 30 min. realizzato dallo stesso Benanti, che sarà proiettato in prima
assoluta in occasione di questo
Festival. I protagonisti di questo breve film sono cittadini comuni che
pronunciano una frase ciascuno cosi da raccontare tra verità di
tradizione e invenzione la storia della santuzza. Il cortometraggio, della durata di circa 30 minuti sarà proiettato in prima assoluta l'8 luglio e replicato fino al 12 luglio.
Le mostre si concluderanno il 12 luglio 2014
Degustazioni a tema popolare organizzato dal Ristorante Palazzo Brunaccini
Il Festival è inserito tra gli eventi collaterali del 390° Festino di Santa Rosalia
Il Festival di Rosalia è promosso dal Comitato Ballarò significa Palermo,
costituito da Ars Nova, Culturae, Associazione Culturale Kleis e Italia
Nostra - Palermo, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di
Palermo, i Cantieri Culturali alla Zisa, l'Hotel Palazzo Brunaccini,
Ristorante Palazzo Brunaccini, l'Associazione Deva Culture, con la
partecipazione di Rosalia Project e Amici dei Musei Siciliani e con il
Patrocinio del Comune di Palermo – Assessorato alla Cultura/Assessorato Gestione del Territorio - Presidenza del Consiglio Comunale di Palermo.
INFO E PRENOTAZIONI
328 866 37 74
www.salvopiparo.it
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facebook festival di rosalia
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