20 settembre 2015

AFFARI E POLITICA. Ieri e oggi. 1 e 2

Questa estate, mentre mi trovavo in vacanza, un mio carissimo amico, Ezio Spataro, ha scritto uno dei suoi pezzi più belli di "cuntastorie" che, pur facendo riferimento ad un caso giudiziario specifico ancora aperto, offre diversi spunti di riflessione sui rapporti stretti che continuano ad esserci tra mondo degli affari e politica.


PS: il testo di Ezio, per alcune espressioni cifrate che contiene, avrebbe bisogno di qualche commento. Sono convinto, comunque, che i marinesi che non hanno perduto la memoria lo comprenderanno egualmente.

I manovali degli anni ottanta


















I manovali degli anni ottanta
vivevano alla giornata
... un pò a muzzo
tra un lavoretto di campagna
e una mano di calcestruzzo
Votavano l'Ignazio Regionale
uomo dalle chimere stradali
appoggiavano il "frii e mancia"
così quando c'erano gli appalti
si riempivano la pancia
ingranavano la marcia degli affari
il meccanismo virtuoso
del "mancia e fa manciari"
I manovali degli anni ottanta
lavoravano a giornata
coi loro martelli percussivi
erano la speranza di tutti gli abusivi
non gurdavano il cemento
se era buono...  se era ottimo
imparavano che nella vita
è meglio lavorare a cottimo
Dopo le notti
sotto le lenzuola
di giorno si cimentavano
in colpi di cazzuola
nel loro futuro brillava
una stella
che a guardarla bene
era una caldarella
le loro mani callose e fiere
incarnavano il rumore delle bitumiere
la loro pelle scura e corvina
era tutta punteggiata di quacina
forti e tenaci nel pruvulazzo
ergevano i pilastri
che reggevano il palazzo
Poi a un tiro di schioppo
dal casale dell'Emiro
fu eretta la fabbrica di San Ciro
e sotto lo sguardo
del santo Alessandrino
per sua natura
anarghiro e poverino
si moltiplicarono pecunie e ori
che fecero dei manovali
i nuovi signori.

(Ezio Spataro - luglio 2015)

Nessun commento:

Posta un commento