18 aprile 2021

FULVIO VASSALLO PALEOLOGO, LA NOSTRA NORIMBERGA

 


La nostra Norimberga

Fulvio Vassallo Paleologo
17 Aprile 2021

L’inchiesta di Trapani era stata costruita per provare a deligittimare l’operato delle Ong nel Mediterraneo, ma dopo il rinvio a giudizio di Salvini per il sequestro di 147 migranti, sta facendo emergere altri elementi sostanziali che mettono in luce la natura insostenibile da ogni punto di vista degli accordi europei e, sopratutto, italiani con la Libia. Come per esempio il rifiuto della guardia costiera Libia di intervenire il venerdì nonostante le chiamate di soccorso da parte di persone che stavano per annegare

Già 4 anni fa veniva fatto il respingimento differito da parte della guardia costiera libica. Una struttura inefficiente che lasciava morire la gente in mare perché erano in ferie e non rispondeva alle chiamate di soccorso. Dalle carte dell’inchiesta di Trapani emerge una strategia chiara, bloccare le navi umanitarie a qualunque costo.

Una inchiesta costruita per delegittimare le ONG sta finendo per fare luce sugli infami accordi con la Libia. Dalle intercettazioni emerge che il comandante della guardia costiera Massoud rispondeva alle chiamate di soccorso dicendo che il venerdì per loro era giorno di festa, nonostante ci fosse gente che stava annegando impediva alla Sea Eye di entrare in acque libiche e di portare soccorso. Morirono decine di persone.

Questi morti, sono un assassinio dei governi europei e in particolare di quelli italiani. Draghi pochi giorni fa ha ringraziato la guardia costiera libica per il lavoro svolto, mentre il governo dei progressisti ha rifinanziato senza che nessuno uscisse dalla maggioranza la vergogna degli accordi con la Libia. Sennò vinceva Salvini dicevano. Oggi governano tutti insieme. Non sentitevi assolti però mettendo Minniti e Salvini sul banco degli imputati, voi che avete sostenuto questi governi non siete meno complici. Siete solo più ipocriti.

È tipico della cultura politica del nostro paese spostare le nostre colpe cambiando velocemente giacca. Evitare di affrontare le responsabilità come abbiamo fatto con il fascismo dopo la sua caduta. A differenza dei tedeschi noi abbiamo evitato di affrontare il male assoluto che ci portiamo dentro come popolo. I crimini di cui ci siamo macchiati durante la seconda guerra mondiale sono ancora nei cassetti. Stavolta però non sarà così, di fronte alla storia come popolo italiano dovremo rispondere di essere stati complici e mandanti di questi crimini.

Una colpa che è collettiva, ma non mia, non di quelli come me che hanno denunciato e lottato per salvare l’umanità da questa tragedia nel Mediterraneo. Stavolta la colpa Ve la siete cucita addosso e non ve la caverete dicendo “italiani brava gente” o “noi non sapevamo”. Prima o poi dovremo affrontare la nostra Norimberga, e sul banco degli imputati ci si va come popolo italiano.

Per approfondirehttps://www.editorialedomani.it/…/guardia-costiera…

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