08 marzo 2016

I SOGNI DOPO FREUD




Francesca Bolino

Il sonno della ragione non genera sempre mostri
Pensavate di sapere tutto sui sogni e invece non è così. È passato più di un secolo da L’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud, decenni in cui gli scienziati hanno raccolto elementi classificati in gigantesche banche dati, alimentate dagli studi sul cervello.

Grazie alle neuroscienze è ora possibile indagare i nostri meccanismi più segreti con una precisione nemmeno immaginabile ai tempi di Freud. Il risultato di tutto questo lavoro è che i sogni sono molto di più dell’espressione dei desideri inconsci, sono «una chiave per risolvere l’enigma della nostra coscienza: essi ci permettono di riconoscere in che modo il nostro cervello produce quella che noi percepiamo come realtà».
Stefan Klein, tra i più noti saggisti scientifici tedeschi, affronta col passo del narratore uno dei grandi enigmi dell’umanità alla luce dei nuovi metodi di ricerca sul cervello: oggi non è più fantascienza leggere direttamente i sogni di un soggetto mentre dorme, i segnali che uno scanner riceve dalla mente di una persona addormentata rivelano esattamente ciò che essa sta sperimentando. Mentre sogniamo, le nostre capacità si ampliano e il nostro cervello cambia. E la nostra personalità si sviluppa e muta.

In altre parole, il sonno ha più potere su di noi di quanto abitualmente immaginiamo. Noi ci sentiamo in pieno possesso delle nostre forze mentali quando siamo svegli, e solo allora pensiamo di percepire la realtà così com’è, mentre riteniamo il sonno uno stato subordinato, una porzione di tempo sottratta alla vita attiva. Perciò guardiamo i sogni con sospetto e diffidenza: un’immagine deformata della realtà.

In realtà il sonno non è una pausa di riposo, ma una conseguenza di stati molto vari, nei quali il cervello riordina le tracce del passato, acquisisce conoscenza e si prepara alla giornata. Nel cervello tutto è in movimento e quasi tutto è collegato con tutto: senza la possibilità di sognare noi non potremmo esistere.


La Repubblica - 6 marzo 2016




Stefan Klein
I sogni
Bollati Boringhieri
Euro 22




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