Gramsci
non amava la retorica e tanto meno l’ipocrisia. Così, in carcere, anche alla luce
della sua sconfitta politica, ricorda le parole del Guicciardini:
«Pregate
Dio sempre di trovarvi dove si vince, perché vi è data laude di quelle cose
ancora di che non avete parte alcuna, come per il contrario chi si trova dove
si perde, è imputato di infinite cose delle quali è inculpabilissimo».
(Francesco Guicciardini, Ricordi politici
e civili)
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