La recente scoperta della “loggia delle
clientele” di Castelvetrano ridà attualità all’analisi condotta 60 anni fa da Danilo Dolci sul sistema di potere clientelare-mafioso che continua a regnare in Sicilia.
Col passare del tempo, sembra che a cambiare
siano soltanto i nomi dei protagonisti. Al mio paese si dice ancora: 'Cancianu
i musicanti, ma la musica è sempri la stissa'.
Una delle
ragioni della crescente sfiducia della gente nei confronti delle istituzioni e
della politica deriva proprio dalla persistenza di questo sistema di potere che
non credo riguardi solo Castelvetrano. (fv)
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