Dal carteggio degli anni cinquanta
Il 5 ottobre 1953, Pasolini scrive a Sciascia, che gli aveva proposto di pubblicare un volumetto nella neocollezione “Poeti della Galleria”, in cui inserire la poesia “L’Appennino”: (...) Vorrei approfittare della tua collezione per “liberarmi” di cose che pesano nel mio passato (...) Il mio libro intero, ristagnante da Mondadori da tre anni (dopo favorevole accoglienza, e anzi certezza di pubblicazione) è composto di quattro sezioni: (...) vorrei dunque dare alla tua collana una di queste “sezioni”, a tua scelta. Se la cosa ti va, scrivimelo subito, che ti preparo e ti mando i manoscritti. Sciascia risponde a questa lettera il 19 ottobre del 1953 chiedendo a Pasolini di scegliere liberamente poesie per 24 pagine.
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