Passo di colle
Discesa - scoscesa la terra magra
e dura - rade viti spelate, aghi
infissi su un puntaspilli col ditale
e calavano forbici, a staccare
quel poco concesso all'atavico vizio
dei vecchi. Fuochi di gioventù
spenti nella fatica, mia madre
imparò l'obbedienza. Il suo sangue
mi sussulta nel petto quando torno
e la rivedo arrossata, fragrante
di pane, sulla bocca del forno
demolito da anni.
Mirella Vercelli
M. @
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