Non è facile riassumere in due parole un libro di 400 pagine, che raccoglie una ricerca durata una vita, e che poteva superare le 500 pp. se avessi voluto citare e commentare tutti i libri sul tema usciti tra il 2022 e il 2023. Ma ci provo:
Gramsci, Pasolini e Sciascia - tre giganti del nostro 900 - hanno lasciato una preziosa eredità in gran parte incompresa e dissipata. Il libro documenta ampiamente i punti d'incontro e le differenze tra i tre autori, con puntuali riferimenti alle fonti citate spesso in modo deformato da tanti pubblicisti.
Anche se il nostro tempo è molto cambiato rispetto a quello in cui si sono formati i tre, continuo a pensare che hanno ancora tanto da dirci. Sarebbe davvero un peccato mortale dimenticarli. (fv)
Riprendo da Facebook due commenti:
RispondiEliminaGiovanni Festa
commento impopolare : Francesco quando presenterai il tuo libro in uno dei quartieri popolari e periferici e degradati di Palermo? Quando organizzerai non solo sarò presente ma,dati i giorni di preavviso, leggerò il tuo libro. Se lo presenti ad esempio a Boccadifalco posso tentare di convincere "u zu Pippinu" tabacchinu inpinsioni a farti da relatore. Ma se continui a presentarlo nei circuiti del mainstream...continuerò a non essere presente. Saluti libertari
Francesco Virga
Mi piace tanto il tuo commento, caro Giovanni. E, pur sapendo, che la tua è solo una intelligente provocazione,ti invito a prendere immediatamente contatto cu u zu Pippinu. Mi piacerebbe davvero confrontarmi coi tuoi amici in un quartiere popolare di Palermo. Comunque devi sapere che il libro è già stato presentato a Marineo in un circuito che non è sicuramente mainstream ; in una Casa del Popolo palermitana e in un Circolo ARCI di Imola. Ti ricordo, infine, che a Palermo, oltre che all’Istituto Gramsci Siciliano, il libro è stato presentato non nell'Aula Magna della nostra Facoltà ma in un prato all’aperto, attiguo alla vecchia palazzina rosa, in un incontro molto partecipato di giovani studenti organizzato dagli stessi studenti.