ALL' INDIMENTICABILE FEDERICO GARCIA LORCA

 

<<Carissimo poeta, ecco quel ragazzo dagli aneliti romantici. Accoglilo con amore, se lo merita; è uno dei giovani nei quali abbiamo riposto le speranze più vive!>>

*Lettera di raccomandazione per Federico García Lorca (Fuente Vaqueros, 1898 - Víznar, 1936) indirizzata nel 1919 dall'importante politico socialista Fernando de los Ríos al futuro premio Nobel Juan Ramón Jiménez e al direttore della Residencia de Estudiantes di Madrid, Alberto Jiménez Fraud.

Poeta, drammaturgo e regista teatrale, l'autore andaluso diverrà figura di spicco della cosiddetta 'Generazione del '27', definita anche 'Generación Guillén-Lorca', dai nomi del più anziano e del più giovane dei suoi esponenti, ed uno dei protagonisti assoluti della letteratura europea del '900.

Durante la guerra civile spagnola sostenne le forze repubblicane ed all’alba del 19 agosto 1936 fu fucilato da uno squadrone della milizia franchista, che gettò il suo corpo in un burrone a Viznar, vicino Granada.

Un documento, redatto dai militari del regime dittatoriale il 9 luglio 1965 e ritrovato nel 2015, indicava le ragioni dell'esecuzione: "massone appartenente alla loggia Alhambra, praticava l’omosessualità e altre aberrazioni".

#Poesia #Poeti #FedericoGarcíaLorca #GarcíaLorca #FernandoDeLosRíos #JuanRamónJiménez #AlbertoJiménezFraud
----------------------------------------------------------------
LUCE
(Federico del Sagrado Corazón de Jesús García Lorca)

È la magica ora intensa del tramonto.
Il monte si dissangua. La luce è bionda.
Io cammino sul sentiero con aria distrutta,
la fronte bassa e il cuore rosso.

Il poeta è l’ombra luminosa che cammina
con la pretesa di collegare gli uomini a Dio,
senza considerare che l’azzurro è un Sogno che vive

e la Terra un altro sogno che da tempo è morto.

L’azzurro che ammiriamo possiede la gran tristezza
di non prevedere mai dov’è la propria fine,
e Dio è la tristezza suprema ed impossibile
dal momento che il suo perché profondo neanche può parlare.

Il segreto di tutto non esiste. Le stelle
sono anime che vollero dare la scalata al mistero.
L’essenza del mistero le rese luce di pietra,
ma non riuscirono a introdursi nella sua Pace.

ORA STELLATA

Il rotondo silenzio della notte
sul pentagramma
dell'infinito.

Esco nudo per la strada,
gonfio di versi
perduti.
Il nero, forato
dal canto del grillo,
ha questo fuoco fatuo,
morto,
del suono.
Questa luce musicale
che percepisce
lo spirito.
Gli scheletri di mille farfalle
dormono nel mio recinto.

C'è una giovinezza di brezze impazzite
sopra il fiume.