"Le idee della classe dominante sono in ogni epoca le
idee dominanti; cioè, la classe che è la potenza materiale dominante è in pari
tempo la sua potenza spirituale dominante. La classe che dispone dei mezzi
della produzione materiale dispone con ciò, in pari tempo, dei mezzi della
produzione intellettuale, cosicché ad essa in complesso sono assoggettate le
idee di coloro ai quali mancano i mezzi della produzione intellettuale. Le idee
dominanti non sono altro che l’espressione ideale dei rapporti materiali
dominanti, sono i rapporti materiali dominanti presi come idee: sono dunque
l’espressione dei rapporti che appunto fanno di una classe la classe dominante,
e dunque sono le idee del suo dominio. Gli individui che compongono la classe
dominante posseggono fra l’altro anche la coscienza, e quindi pensano; in
quanto dominano come classe e determinano l’intero ambito di un’epoca storica,
è evidente che essi lo fanno in tutta la loro estensione, e quindi fra l’altro
dominano anche come pensanti, come produttori di idee che regolano la
produzione e la distribuzione delle idee del loro tempo; è dunque evidente che
le loro idee sono le idee dominanti dell’epoca. Per esempio: in un periodo e in
un Paese in cui potere monarchico, aristocrazia e borghesia lottano per il
potere, il quale quindi è diviso, appare come idea dominante la dottrina della
divisione dei poteri, dottrina che allora viene enunciata come «legge
eterna»".
K. Marx & F. Engels (L'Ideologia tedesca,
1845-1846)
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