“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci
30 aprile 2025
LA LEZIONE DI HIROSHIMA SECONDO DANILO DOLCI
Nel dicembre del 1975 il Presidente e il vicepresidente del "Peace Memorial Museum" di Hiroshima, invitati da Danilo Dolci, mostrarono ai bambini del Centro Educativo di Mirto (Partinico) alcuni reperti dell'esplosione atomica del 6 agosto 1945 che, per la prima volta, distrusse una intera città: "Abbiamo portato in dono le prove di un crimine che tutti hanno voluto cancellare". Il giornale L' ORA di Palermo il 18 dicembre 1975 dedicò la prima pagina all'iniziativa di Danilo e Alberto Spampinato, nelle pagine interne, scrisse un bellissimo articolo.
In quel periodo lavoravo a tempo pieno nel Centro Studi e Iniziative di Danilo e toccò proprio a me preparare il comunicato stampa che illustrava l'evento che prevedeva, tra l'altro, nel pomeriggio - nella sala consiliare del Comune di Partinico - una conferenza di Danilo sul tema "La lezione di Hiroshima e l'educazione alla nonviolenza nelle scuole" e la partecipazione di Ignazio Buttitta. Danilo Dolci, con Aldo Capitini e Bertrand Russell, sono stati forse gli uomini più impegnati del 900 a promuovere il valore della nonviolenza e della Pace nel mondo. (fv)
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