Il testo della celebre composizione del Principe De Curtis è abbastanza noto per riproporlo.
Una efficace sintesi del suo contenuto la dobbiamo al custode del cimitero di Marineo, Antonino Di Sclafani, di cui ci siamo già occupati in questo blog (vedi Lo spirito creativo di A. Di Sclafani. 12 dicembre 2011).
Una volta, mise a tacere un suo superiore, con queste parole: "ricordati ca a tutti un rigu ni tocca!"
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