Dui su` i putenti, cu avi
assai e cu non avi nenti.
Due sono i potenti, chi
ha tanto e chi non ha niente.
There are two powerful, those who have much and those
who have nothing.
Questo antico proverbio siciliano
era particolarmente amato da Antonino Uccello. Lo citava frequentemente osservando
che la sua libertà era, in gran parte, legata al fatto di non aver mai
posseduto nulla.
Adesso noi non vogliamo idealizzare
la povertà, ben sapendo che in questa società difficilmente si può essere
liberi senza un minimo di autonomia economica.
Vogliamo però notare che i
vecchi contadini, pur vivendo in
condizioni assai precarie, mostravano una libertà di pensiero e di azione
superiore alla maggior parte dei lavoratori precari di oggi. E i più
consapevoli di loro, senza aver letto la Fenomenologia
dello Spirito di Hegel, avevano una visione dialettica dei rapporti
sociali, ben sapendo che la potenza
del padrone scaturiva dal lavoro dei suoi dipendenti.
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