Era un giovane alto e sottile; disdegnava l'eleganza della persona, portava occhiali a stanghetta da modesto studioso; i lunghi capelli arruffati, dai riflessi rossi, gli ombreggiavano la fronte e gli occhi vivissimi, così penetranti che era difficile sostenerne lo sguardo a chi non fosse ben sicuro di sé.
(Carlo Levi)
"Nessun cambiamento può avvenire se non parte dal basso, mai concesso né elargito, se non nasce nelle coscienze come autonoma e creatrice volontà di rinnovarsi e di rinnovare."
- PIERO GOBETTI, antifascista, editore, filosofo, giornalista, muore nella notte tra il 15 e il 16 febbraio 1926, da solo, in una pensione parigina.
(La foto, dal web, ritrae Piero con la moglie Ada Prospero)
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