«Egregio signor Maestro,
Mio figlio non può iscriversi per i Balilla. Siamo poveri e non abbiamo bisogno di odio».
Cavriago (Reggio nell'Emilia), 1930
Lucrezia Lo Bianco, autrice di Rai Storia, ha pubblicato questa bellissima e significativa lettera, ritrovata nel polo archivistico del Comune di Reggio Emilia.
La voglio restituire a voi: c'è stato un tempo in cui opporsi significava rischiare la vita. E qualcuno l'ha fatto ed è rimasto uomo.
(fv)
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