07 febbraio 2022

FRANCESCA TUSCANO, Il corpo nel corpo 1 e 2

 



il corpo

nel corpo

di chi

è corpo traslato

può essere carne

più carne

di queste mie mani

indurite


prendimi


ovunque i tuoi

occhi

si facciano pelle


ovunque

il seme

si spenda

per essere perso


ovunque

il gemere vero

sia gemere

tuo


e quando

le mani

che bacio

saranno

nel sesso

ferito

grida un nome


il più osceno

il più puro


e io

berrò

dal tuo sesso

quanto

ancora ignoravo

nel mio tratto di buio


(non ho

nomi da darti

che non sappia il silenzio

al mio angolo opposto)



******


io ti succhio le dita

uno

ad

uno


e tu

incidi la lingua

proprio al centro

del ventre


io

non penso pensieri

ma sassi

lisciati

e insetti lucenti


ti apro le gambe

ti volto la nuca


chiudo gli occhi

perché molto più in fondo

devi andare

nella carne

che è tua


sui miei fianchi

i miei fianchi

i miei fianchi


stringi

ancora

e più forte

i miei seni

le spalle


voglio essere cosa

per goderti

nel buio


perdiamo,

per perderci ancora


i denti più stretti

le labbra contratte

le mani

addossate alle mani


e quando ormai

muto

tu sei peso

al mio corpo


io torno,

dove non siamo,

per amarci,

e conoscerci ancora,


per fame,

stanchezza

e buone ragioni


FRANCESCA TUSCANO


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