28 febbraio 2022

IYA KYVA, Piccolo, questa bara è per te

 

ph. Anna Voytenko


Strazianti questi versi della poetessa ucraina Iya Kyva tradotti da Arianna Bonino (fv)

Piccolo, questa bara è per te,
non aver paura, sdraiati,
stretto nel pugno
un proiettile chiamato vita.

Non credevamo nella morte:
vedi, le croci sono stagnola.
Hai sentito? I campanili
si sono strappati la lingua.

Non ti dimenticheremo, davvero, credimi…
La fede intride del suo sangue
la tua manica.

Canti, preghiere, salmi
sono un groppo in gola
nel mezzo di questo dannato inverno
tutti in mimetica.

Febbraio, prendi l’inchiostro e piangi.*
E la candela gocciola sul tavolo,
continua a bruciare…


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