Solo ciò che ormai è parola
la sua parola muta, non il chiarore,
non il buio che c’è prima, povero glicine!
Quanto in te vive - e in me per te trema -
di cui non si sa, di cui non si dice.
Ma è possibile amare
senza sapere cosa questo vuol dire? Felice
te, che sei solo amore, gemello vegetale,
che rinasci in un mondo prenatale!
Pier Paolo Pasolini, Il glicine
Nessun commento:
Posta un commento