Neve sul monte Cammarata
Questo è il freddo che i vecchi
dicono s’infila dentro le corna del
bue;
che svena il bronzo delle campane,
le fa opache nel suono come brocche di
creta.
C’è la neve sui monti di Cammarata,
a salutare questa neve lontana
c’erano un tempo festose cantilene.
I bambini poveri si raccolgono
silenziosi
sui gradini della scuola, aspettano
che la porta si apra: fitti e
intirizziti
come passeri, addentano il pane nero,
mordono appena la sarda iridata
di sale e squame. Altri bambini
stanno un po’ in disparte, chiusi
nel bozzolo caldo delle sciarpe.
nel bozzolo caldo delle sciarpe.
LEONARDO SCIASCIA
da Due cartoline del mio paese, Tuttolibri La Stampa, 14 novembre 2009
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