“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci
28 dicembre 2017
LE RACCOMANDAZIONI FASCISTE ERANO PIU' TRASPARENTI DI QUELLE ODIERNE!
Questo documento storico, redatto dal segretario politico della sezione marinese del Partito Nazionale Fascista dimostra che le raccomandazioni, durante il regime fascista, venivano fatte alla luce del sole con tanto di numero di protocollo. Da questo punto i vista oggi c'è meno trasparenza!
Per quanto riguarda l'autore della raccomandazione di cui sopra vogliamo ricordare che ce ne siamo già occupati tre anni fa ricostruendo una storia realmente accaduta sempre a Marineo; storia che rivela, aldilà delle belle parole contenute nel documento pubblicato sopra, quanto opportunismo e cinismo ha animato per tutta per tutta la vita l' uomo politico "buono" per tutte le stagioni.
Vi rimando pertanto a leggere: https://cesim-marineo.blogspot.it/2014/08/una-storia-che-si-ripete.html - (fv)
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Riprendo dal mio diario facebook i primi commenti:
RispondiEliminaRosa Gimmelli: E' stato uno dei regimi più corrotti della Storia, i vari gerarchi accumularono ricchezze infinite per tutto il ventennio.
Francesco Virga: Concordo pienamente con te, cara Rosa. Aggiungerei che hanno continuato a comandare e ad arricchirsi, grazie all'amnistia di Togliatti, anche dopo il crollo del Duce e del suo Regime.
Antonio Salamone: tutti i regimi sono corrotti in quanto devono creare consensi, i briganti, la mafia, la camorra, si crede che abbiano un volto umano ma è soltanto per la creazione del consenso: Dall'Italia all'Unione sovietica, da Cuba passando per il Cile e L'argentina, non credo che ci sia mai stato un regime cristallino.
RispondiEliminaFrancesco Virga: Purtroppo la storia ti da ragione, caro Antonio. Finora le cose sono andate esattamente come dici tu
Bernardo Puleio: In pratica, a prescindere da ogni altra tua giusta precedente considerazione, carissimo Francesco, questo documento testimonia un'ingerenza gravissima: il ducetto locale di un partito interviene nelle scelte che competono alla pubblica amministrazione.
RispondiEliminaFrancesco Virga: Ma in tutti i regimi c'è sempre stata confusione o, meglio ancora, fusione tra il privato (il partito) e il pubblico, tra partito e Stato. Questo in Italia è già avvenuto, dopo la caduta del fascismo, nel periodo del regime democristiano. E speriamo che, all'indomani delle prossime elezioni politiche, non nasca davvero IL PARTITO DELLA NAZIONE auspicato dal Berlusca e dai suoi tifosi presenti nelle file del PD!