08 dicembre 2017

G. D'ANNUNZIO, Ho desiderio di te stasera.





Confesso che non ho mai amato Gabriele D'annunzio:"Scrittore di parole, non di cose" per Pirandello. Al severo giudizio del grande agrigentino io aggiungevo i miei pregiudizi ideologici nei confronti di uno dei Vati del fascismo. Eppure stasera voglio ricredermi e, per la prima volta in questo blog, posto una sua poesia. (fv)



Ho un desiderio desolato di te stasera.
Ahimè stasera e sempre.
Ma stasera il desiderio è di qualità nuova.
È come un tremito infinitamente lungo e tenue.
Sono come un mare in cui tremino tutte le gocciole,
tremano tutte le ali dell’anima,
tremano tutte le fibre dei nervi,
tremano tutti i fiori della primavera
e anche le nuvole del cielo
e anche le stelle della notte
e anche la piccola luna trema.
Trema sui tuoi capelli che sono una schiuma bionda.
Ho la bocca piena delle tue spalle,
che sono ora come un fuoco di neve tiepida disciolta in me.
Godo e soffro.
Ti ho dentro di me e vorrei tuttavia sentirti sopra di me.
Non mi hai lasciato tanta musica partendo.
Stanotte tienimi sul tuo cuore,
avvolgimi nel tuo sogno,
incantami col tuo fiato,
sii sola con me solo.
Oh melodia melodia…
Tremano tutte le gocciole del mare.

(Gabriele D’Annunzio)

1 commento:

  1. Riprendo dal mio diario FB i primi commenti:

    Caterina Marceca: Certo di critica letteraria negativa ne ha tanta per 'ideologia politica , morale e sociale. Resta però un grande poeta creatore di un linguaggio raffinato, ricercato , prezioso e capace di rivitalizzare la lingua italiana con latinismi e grecismi

    Salvatore Bivona: Mi piace D'Annunzio, per le sue liriche, la pioggia nel pineto è un capolavoro, sensuale ed avvolgente come la pioggia e mi piace anche il suo modo "leggero" di vivere. Condivido

    Caterina Marceca: Grazie , ancora oggi vige la tendenza o ad ammirarlo o a sminuire il valore a vacuo esercizio di stile...

    Anna Maria Bonfiglio: Be' questa poesia è molto bella, non possiamo disconoscerlo. Anima e Eros, molto sensuale. Bravo Gabriele, per questa poesia ti perdono altri peccatucci

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