17 marzo 2012

Primavera


In Sicilia si respira già aria di primavera. E’ tempo di rimettersi in mano un antico libro cinese dedicato alla stagione più bella dell’anno:


I giorni di primavera portano il sole,

il vento dell’Est scioglie il gelo.

Da queste lontane isole […] volgo lo sguardo al mio paese,

dove l’opprimente oscurità s’è mutata in limpida chiarezza

e da un cielo di ghiaccio sbocciano fiori.

Ogni cambio di stagione suscita ricordi; ma come ripensare

alle molteplici vicende umane senza lasciarsi prendere

dallo sconforto […] come un poeta tormentato?

Ora che la primavera bagna di brina i fiori di pero,

[…], guardo intorno migliaia di salici che cominciano a verdeggiare

e i colori dei prati estendersi a perdita d’occhio.

La primavera porta speranze ed entusiasmi infiniti,

la sua tenera bellezza vola incontro ai giovani

con la tacita promessa d’esserci solo per loro.

O cari giovani! La meravigliosa primavera fa comprendere

il peso delle future responsabilità, ma anche

la necessità di coltivare la bellezza dentro di sé.

Li Dazhao, Primavera e altri scritti, Pratiche Editrice, Parma 1994

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