In Sicilia si respira già aria di primavera. E’ tempo di rimettersi in mano un antico libro cinese dedicato alla stagione più bella dell’anno:
I giorni di primavera portano il sole,
il vento dell’Est scioglie il gelo.
Da queste lontane isole […] volgo lo sguardo al mio paese,
dove l’opprimente oscurità s’è mutata in limpida chiarezza
e da un cielo di ghiaccio sbocciano fiori.
Ogni cambio di stagione suscita ricordi; ma come ripensare
alle molteplici vicende umane senza lasciarsi prendere
dallo sconforto […] come un poeta tormentato?
Ora che la primavera bagna di brina i fiori di pero,
[…], guardo intorno migliaia di salici che cominciano a verdeggiare
e i colori dei prati estendersi a perdita d’occhio.
La primavera porta speranze ed entusiasmi infiniti,
la sua tenera bellezza vola incontro ai giovani
con la tacita promessa d’esserci solo per loro.
O cari giovani! La meravigliosa primavera fa comprendere
il peso delle future responsabilità, ma anche
la necessità di coltivare la bellezza dentro di sé.
Li Dazhao, Primavera e altri scritti, Pratiche Editrice, Parma 1994
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