Ieri sera ho avuto la triste notizia della morte del caro Prof. Marino, che ho avuto il piacere di conoscere fin da giovane come docente di storia e filosofia in un liceo palermitano.
Oggi voglio ricordarlo con un suo pezzo degli ultimi anni sempre controcorrente:
PAPA FRANCESCO, LE ARMI AGLI UCRAINI, I POLITICI E I GENERALI
Prof. Giuseppe Carlo Marino
Ma, possiamo ancora tollerare, Dio mio, che i politici dello scenario occidentalista con i loro servi sciocchi nei giornali e nelle televisioni adesso – per quel che riguarda la corsa agli armamenti e l’invio di armi offensive all’Ucraina – sempre più si evidenzino come degli scriteriati guerrafondai, non solo a fronte degli accorati appelli e alle ammonizioni di PAPA FRANCESCO, ma anche a fronte della gran parte, direi di tutti, i generali, sia in Italia che in Germania? Chi l'avrebbe mai detto che dovessero essere proprio i generali a far riflettere sui pericoli delle armi incautamente "donate" e di azioni intemperanti che potrebbero far compiere il salto da una guerra civile a una guerra mondiale? Si vergognino, quei guerrafondai: loro si ritengono paladini della “democrazia” e titolari di cosiddetti “valori” da sempre sistematicamente traditi, ma - perseguendo oscuri e criminogeni interessi - stanno aprendo un solco profondo tra i popoli e le loro ufficiali classi dirigenti.
GIUSEPPE CARLO MARINO
Pezzo già pubblicato il 24 marzo 2022 in questo blog
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