radio varsavia franco battiato
sabato 13
luglio 2024
Fa impressione
vedere 32 capi di governo, della parte più ricca e potente del mondo, tutti
vestiti allo stesso modo, camicia bianca e cravatta, eccezione naturalmente
Meloni, comunque in tailleur pantalone grigio perla, tutti con lo stesso
sorriso, attorno a un presidente degli Stati Uniti che non connette. Da cui
dipendono senza obiezioni.
Una foto di gruppo, per i 75 anni della Nato, che sarebbe una foto
dell’Occidente, la democrazia nel mondo.
Non è per Biden. La politica estera americana ha una continuità (deep State)
che attraversa le presidenze e le maggioranze congressuali. Ma l’“Occidente”
come e quanto conta in questa continuità? Cosa hanno detto i capi di governo
nella due giorni della celebrazione della Nato? Cosa è stato loro detto?
Niente, una foto di uomini tutti eguali, schierati su tre file, come un modesto
ma ben addestrato plotone. Certo non impolverato né sudato. Ma con l’aria di
non passarsela bene.
Nella foto dei lavori, del resto, l’Italia s’inquadra incuneata tra l’Islanda e
la Lettonia. Cioè? Con quale storia comune dietro?
L’Occidente non se la passa bene. È in guerra, anche contro se stesso, e non lo
sa. Sorride, promette, minaccia. Ma chi, che?
Pubblicato da Giuseppe Leuzzi
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