...Ridevo soprattutto per le fulminanti battute del Maestro Mancuso nel corso della "Farsa" di Virticchiu...mitico personaggio popolare che somiglia a Giufa'...Mi ha confidato il Maestro che le farse, raccontate nell'antico dialetto siciliano, si improvvisano sempre. Non esiste nulla di scritto al riguardo. A differenza dei racconti di Orlando, Rinaldo e dei Paladini di Francia - che, come è noto, hanno una lunga storia scritta alle spalle - i personaggi delle farse siciliane, che introducono o concludono lo spettacolo, sono presi dalla vita quotidiana del popolo siciliano. Si tratta, per lo più, di giochi dialettici verbali in stretto dialetto siculo, ricchi di doppi sensi, e quel che conta davvero nella farsa siciliana è l'abilità dialettica del cuntista che improvvisa sempre. (fv)
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