S ISOLAMENTO E SOLITUDINE
"Il maggior impegno che oggi uno scrittore può affrontare è quello dell’isolamento, della solitudine. Nella misura in cui saprà sopportare isolamento e solitudine, non sarà solo e non sarà isolato. Può sembrare un paradosso, ma non lo è. […] Pasolini sembrava solo, isolato. E non era. Solo, se fosse stato meno preso dall’angoscia – un po’ compiaciuta in “maledettismo” – di essere diverso, se ne sarebbe accorto. Io me ne accorgo, di non essere solo, di non essere isolato – anche se sempre più apparirò solo e isolato."
LEONARDO SCIASCIA, L’Ora, 2 marzo 1979
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