Gabino
ti lodiamo Signore per le nespole
per le pere e le ciliegie, per il ramo
fiorito delle ginestre per quanto
ancora dorme un sonno senza scosse
nella terra; per il canto concorde
di questi due piccioni nel mattino
che pure si fa in questo tempo atroce,
per la voce dell'acqua nel burrone —
per l'amore che conservi del mondo.
Nicola Grato
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