Vignette dedicate alla giornalista de LA STAMPA, che da una settimana dà lezioni di finta democrazia a destra e a manca su radio tre, già addetta stampa del Governo Draghi, a cui vanno ricordate queste parole di Antonio Gramsci:
«Io non sono mai stato un giornalista professionista, che vende la sua penna a chi gliela paga meglio e deve continuamente mentire perché la menzogna entra nella sua qualifica professionale. Sono stato giornalista liberissimo, sempre di una sola opinione,e non ho mai dovuto nascondere le mie convinzioni per fare piacere a dei padroni o manutengoli»
(Lettera del 12 ottobre 1931, ora in A. GRAMSCI- T. SCHUCHT, Lettere 1926-1935, Einaudi, Torino 1997).
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