"Contento, proprio contento
sono stato molte volte nella vita
ma più di tutte quando
mi hanno liberato in Germania
che mi sono messo a guardare una farfalla
Tonino Guerra è stato poeta, sceneggiatore e scrittore romagnolo, deportato in Germania, nel 1944, nel campo di concentramento di Troisdorf. Lì iniziò a scrivere i primi versi in dialetto romagnolo che ricreavano perfettamente l'atmosfera di casa, profumi e ricordi lontani. Fu nell'immediato dopoguerra che pubblicò la sua prima raccolta di poesie. La sua carriera di prosatore neorealista iniziò più tardi, nonché quella di sceneggiatore, dimostrando di essere un artista multidisciplinare, alla stregua dei grandi umanisti del Quattrocento, esprimendo i temi della sua poesia nelle più diverse forme artistiche e vincendo numerosissimi premi.
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