Sicilia tra storia e utopia
nel contro-cinema di Straub e Huillet
Quattro sono i film siciliani realizzati da Danièle Huillet e Jean-Marie Straub nella fase matura della loro produzione: Der Tod des Empedokles (La morte di Empedocle, 1986-87, tratto dalla prima stesura dell’omonima tragedia di Friederich Hölderlin), Schwarze Sünde (Peccato Nero, 1988, tratto dalla III versione della stessa tragedia), Antigone (1991, tratto da Sofocle e tradotto da Bertolt Brecht) e Sicilia! (1998, da Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini). Mentre Antigone è un film siciliano solo per lo scenario (è stato girato nell’anfiteatro di Segesta), negli altri appena menzionati la Sicilia è invece evocata esplicitamente nei dialoghi; essi dunque (al contrario di quelli girati in Toscana, ad esempio) sono caratterizzati da un rapporto stretto tra testo e luogo reale (ne La morte di Empedocle e in Schwarze Sünde: Agrigento e l’Etna; in Sicilia!: Messina, Catania e una serie di piccoli centri posti tra il catanese e il siracusano).(...)
nell'immagine: fotogramma da La morte di Empedocle, 1987
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