Foto di Federica Marretta
PIETRE NELLE TASCHE
Non ho misurato i miei passi pesanti
col metro della storia
nel tempo delle fughe e dei ritorni
del coraggio e dell’imbroglio
Mi è sfuggito il senso della nemesi
nutrita col pane della dimenticanza
Ho barattato il respiro del cambiamento
con l’ansia di un innaturale mutamento
L’ essenza mi impediva di indossare maschere
plasmare le parole con l’argilla
pensavo che le parole fossero pietre
e che a lanciarle colpissero a morte
ho preferito tenerle nelle tasche
portarne il peso che mi era stato dato
e camminare sopra le macerie
coi passi sospesi dal disinganno
Ora, ho cristalli di sogni fra le mani
nuvole plumbee nel mio cielo d’ambra
nel cuore macigni di infinite sconfitte
a macerare il pianto
eppure non indietreggio
nella sfida con la vita
che ha tradito più di un patto
Di Francesca Albergamo
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