“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci
12 settembre 2016
LA DONNA DI ANDRE' BRETON
La mia donna: capelli di fuoco di legna
Pensieri di lampi di calore
Vita di clessidra
La mia donna: vita di lontra tra i denti della tigre
La mia donna: bocca da coccarda e fascio di stelle
di ultima grandezza
Denti a impronta di topo bianco sulla terra bianca
Lingua d’ambra e vetro lucidati
La mia donna: lingua d’ostia trafitta
Lingua di bambola che apre e chiude gli occhi
Lingua di pietra incredibile
La mia donna: ciglia di aste di scrittura infantile
Sopracciglia a bordo di nido di rondine
La mia donna: tempie d’ardesia di tetto di serra
Vapore sui vetri
La mia donna: spalle di champagne
Fontana con teste di delfini sotto ghiaccio
La mia donna: polsi di fiammiferi
La mia donna: dita d’azzardo e d’asso di cuori
Dita di fieno tagliato
La mia donna: ascelle di martora e faggiola
Notte di San Giovanni
Ligustro e nido di scalari
Braccia di schiuma marina e di chiusa
Miscuglio di grano e mulino
La mia donna: gambe di missile
Movimenti d’orologeria e disperazione
La mia donna: polpacci di midollo di sambuco
La mia donna: piedi a iniziale
Piedi a mazzi di chiavi, piedi di calafati che bevono
La mia donna: collo d’orzo imperlato
La mia donna: gola di Val d’Or
Appuntamenti persino nel letto del torrente
Seni notturni
La mia donna: seni di monticelli di talpa marina
La mia donna: seni di crogiolo di rubini
Seni di spettro della rosa rugiadosa
La mia donna: ventre spiegato di ventaglio dei giorni
Ventre d’artiglio gigante
La mia donna: schiena d’uccello che fugge verticale
Schiena d’argento vivo
Schiena di luce
Nuca a sasso levigato e gesso bagnato
Caduta di bicchiere nel quale si è bevuto
La mia donna: anche di navicella
Anche a lampadario e penne di freccia
Nervature di piume di pavone bianco
Bilancia insensibile
La mia donna: natica di arenaria e amianto
La mia donna: natica a dorso di cigno
La mia donna: natica primaverile
Sesso di gladiolo
La mia donna: sesso di giacimento aurifero e di ornitorinco
La mia donna: sesso d’alga e vecchie caramelle
La mia donna: sesso di specchio
La mia donna: occhi pieni di lacrime
Occhi di panoplia violetta e ago magnetizzato
La mia donna: occhi di savana
La mia donna: occhi d’acqua da bere in prigione
La mia donna: occhi di legno sempre sotto l’ascia
Occhi dei livelli d’acqua d’aria di terra e fuoco
Andrè Breton
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