30 aprile 2016

LA STORIA NON E' FINITA...

Ph. di Graziella Lupo Pendinelli

Ieri ero triste.
Pensai:
forse il nostro movimento tramonta
per cento anni, non per sempre, ma
per cento anni sì, ed
è proprio qui che noi viviamo.
Oggi lo so: io
ero triste
soltanto ieri.

Bertolt Brecht


Lasciateci la nostra verità
imperfetta, umiliata
tra la Rivoluzione che è passata
e quella che verrà.

Franco Fortini




2 commenti:

  1. Ho modificato il precedente post per trasmettere la speranza che persiste malgrado tutto. D'altra parte gli stessi dubbi, espressi da uno dei nostri poeti preferiti, alimentano la nostra speranza.

    RispondiElimina
  2. Riproduco di seguito il bel dialogo avuto con un caro amico su FB, da cui è scaturito questo post:

    Rosso Malpelo: scusa Franco, ti posto qui la poesia di Brecht di cui ti parlavo: Ieri ero triste.
    Pensai:
    forse il nostro movimento tramonta
    per cento anni, non per sempre, ma
    per cento anni sì, ed
    è proprio qui che noi viviamo.
    Oggi lo so: io
    ero triste
    soltanto ieri.

    Francesco Virga: Splendida la poesia e particolarmente adatta al nostro tempo. Somiglia all'altra dello stesso BB, intitolata A CHI ESITA che ho pubblicato tempo fa sul blog. Ma la tua la trovo ancora pià bella perchè più essenziale. Grazie Fab!


    Rosso Malpelo: infatti, anch'io la sento come se fosse stata scritta oggi

    Rosso Malpelo: se puoi, cerca di trovare i riferimenti bibliografici...

    Francesco Virga: Dovrebbe trattarsi di una delle poesie scritte durante il suo esilio: B. Brecht, Svendborger Gedichte, Copenaghen, 1939. Mi accerterò meglio...

    RispondiElimina