Ph. di Graziella Lupo Pendinelli
Pensai:
forse il nostro movimento tramonta
per cento anni, non per sempre, ma
per cento anni sì, ed
è proprio qui che noi viviamo.
Oggi lo so: io
ero triste
soltanto ieri.
Bertolt Brecht
Lasciateci la nostra verità
imperfetta, umiliata
tra la Rivoluzione che è passata
e quella che verrà.
Franco Fortini
Ho modificato il precedente post per trasmettere la speranza che persiste malgrado tutto. D'altra parte gli stessi dubbi, espressi da uno dei nostri poeti preferiti, alimentano la nostra speranza.
RispondiEliminaRiproduco di seguito il bel dialogo avuto con un caro amico su FB, da cui è scaturito questo post:
RispondiEliminaRosso Malpelo: scusa Franco, ti posto qui la poesia di Brecht di cui ti parlavo: Ieri ero triste.
Pensai:
forse il nostro movimento tramonta
per cento anni, non per sempre, ma
per cento anni sì, ed
è proprio qui che noi viviamo.
Oggi lo so: io
ero triste
soltanto ieri.
Francesco Virga: Splendida la poesia e particolarmente adatta al nostro tempo. Somiglia all'altra dello stesso BB, intitolata A CHI ESITA che ho pubblicato tempo fa sul blog. Ma la tua la trovo ancora pià bella perchè più essenziale. Grazie Fab!
Rosso Malpelo: infatti, anch'io la sento come se fosse stata scritta oggi
Rosso Malpelo: se puoi, cerca di trovare i riferimenti bibliografici...
Francesco Virga: Dovrebbe trattarsi di una delle poesie scritte durante il suo esilio: B. Brecht, Svendborger Gedichte, Copenaghen, 1939. Mi accerterò meglio...