26 dicembre 2017

ARCHIVIO DELLA MEMORIA MARINESE: La "banda" MALAGUERRA.



La "banda malaguerra" dopo la battuta (da sx indico solo i nomi delle persone identificate: Gaetano Virga (mio padre), Carmelo Spinella, Domenico Fragale, Spinella (fratello maggiore di Carmelo), Giuseppe Li Castri accovacciato tra Spinella e le lepri. 

Domenico Fragale

     La " banda malaguerra "

       Onofrio Sanicola ieri mi ha fatto fare un tuffo nella mia più remota memoria e gli sono grato anche per questo. A modo suo, nel ricordare i cento anni compiuti da Piddu Funtana (Giuseppe Li  Castri), ha fatto cenno alle imprese compiute, nell' ultimo dopoguerra, da un gruppo di cacciatori marinesi, di cui faceva parte lo stesso Li Castri, insieme al futuro Sindaco Domenico Fragale, mio padre Gaetano, i fratelli Spinella, il padre del geometra Giattina ed altri di cui non ricordo i nomi. Ma dalla stessa foto sfocata del gruppo  di sopra non dovrebbe essere difficile risalire ai nomi di tutti i componenti. 
        Durante l'ultimo dopoguerra, dopo la caduta del regime fascista, in Sicilia si formarono diverse "bande": la più famosa e sanguinaria rimane quella guidata da Salvatore Giuliano, il cosiddetto "re di Montelepre". La "banda" marinese non aveva nulla da spartire con la banda di Giuliano o con simili bande. Già il nome stesso che ironicamente si erano dati - MALAGUERRA - lasciava intendere che questo gruppo di trentenni  e quarantenni marinesi non amavano le guerre e non si occupavano di abigeati, sequestri di persone o di reati simili. La loro unica passione era la caccia e, in tempi in cui lepri e conigli abbondavano nel bosco della Ficuzza e negli stessi dintorni del paese (Rossella, S. Agata, ecc.) e la carne si comprava una volta al mese in macelleria, i frutti delle loro battute, che trionfalmente esponevano, con tanto di cartello, al loro ritorno in paese, non poteva non essere  apprezzata da tutti.  
        Eppure una volta la "banda" venne denunciata da una Guardia Forestale e per questa denuncia si svolse un processo che, in modo esilarante, un giorno mi ha raccontato proprio Piddu Funtana che oggi felicemente festeggia i suoi primi cento anni! 
        Ma di questo processo parleremo un'altra volta. (fv)

3 commenti:

  1. Grazie, Franco, per aver contribuito, con questo aneddoto, di cui anch'io conoscevo i contorni, alla saga del centenario di mio papà.

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  2. Grazie, Franco, per aver contribuito, con questo aneddoto, di cui anch'io conoscevo i contorni, alla saga del centenario di mio papà.

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  3. Grazie, Franco, per aver contribuito, con questo aneddoto, di cui anch'io conoscevo i contorni, alla saga del centenario di mio papà.

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