"È come quando in una città piove e si sono ingorgati i tombini. L'acqua sale, è un'acqua innocente, acqua piovana, non ha né la furia del mare, né la cattiveria delle correnti di un fiume. Però, per una ragione qualsiasi non scende, [...] ma sale e ti annega. Se siamo a questo punto io dico: non perdiamo tutto il tempo a mettere un'etichetta qui e una là. Vediamo dove si sgorga questa maledetta vasca, prima che restiamo tutti annegati."
(PPP, "Ma io continuo a dirvi che siamo tutti in pericolo", intervista di Furio Colombo del 1 novembre, pubblicata postuma su "Stampa Sera", 3 novembre 1975,
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