«Non ho sete che di gioia, di luce, d’amore. E tutto questo non c’è, fra le carte. Scrivere, è uguale al canto raccolto e disperato del mare, nelle insenature segrete. È il rifugio triste, non è la vita. Vorrei essere dove voi tutti siete».
"Vera gioia è vestita di dolore" di Anna Maria Ortese, a cura di Monica Farnetti.
Da domani in libreria.
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