15 giugno 2023

SCIASCIA E' STATO UNO SCRITTORE SOVVERSIVO

 


Il regista e nipote di Sciascia Fabrizio Catalano, assieme a Matteo Collura, il giornalista biografo del maestro di Regalpetra, hanno parlato di Todo modo, di Una storia semplice e dell'Affaire Moro, opere di uno scrittore "sovversivo" che usa "strumenti per niente pacificanti" della realtà. Giustamente direi non si può leggere in salsa buonista Sciascia. (Bernardo Puleio)

 

L’INCONTRO

Sciascia? Oggi vorrebbe il lutto per i migranti 

Eleonora Lombardo

Fabrizio Catalano, nipote dello scrittore, e Matteo Collura, amico e curatore della biografia “ Il maestro di Regalpetra”, raccontano a Taobuk il “loro” Sciascia, tra aneddoti, riflessioni e filmati in occasione del ritorno in scena della versione teatrale di “ Todo modo” scritta da Collura con la regia di Catalano.

Entra a gamba tesa Collura: «In Todo modo, così come in Una storia semplice o L’affaire Moro siamo davanti a uno Sciascia sovversivo che non concede niente. Racconta la realtà per quello che è, usa strumenti per niente pacificanti. Sciascia era uno che ieri avrebbe richiesto a gran voce il lutto mondiale per i 600 migranti naufragati. Ci ha insegnato che la libertà non è gratis, per essere liberi bisogna pagare un prezzo altissimo». E racconta di quella volta che Mondadori promise allo scrittore 5 miliardi di lire per acquisire l’opera omnia: «Cosa vogliono da me per offrirmi tutti questi soldi?», fu la risposta sospettosa di Sciascia.

Catalano racconta che sebbene sia abbastanza semplice trasporre Sciascia dalla pagina alla scena, perché la scrittura è già pensata come sceneggiatura, è la potenza dei temi, scottanti nonostante il tempo che passa, a complicare le cose. Sciascia è stato raccontato come inventore del “noir sociale”, capace di fare deflagrare la verità: «Utilizzava il giallo come cartina di tornasole per leggere la società, lui inverte e sovverte la strategia del giallo — dice Catalano, mentre il giallo, che non a caso ha molto successo nelle serie tv oggi, è il genere conservatore per eccellenza, perché nello schema classico una società sana viene ferita da un elemento esterno, un delitto, interviene qualcuno, risolve il problema e la società continua la sua presunta perfezione. Sciascia invece con Todo modo fa del delitto non solo una ferita, ma l’apertura del vaso di Pandora dal quale emergono tutti i mali della società, e una volta emersi il vaso non si può richiudere e infatti più o meno il delitto rimane insoluto. Si ha l’intuizione della soluzione del mistero, ma non ne esiste una ufficiale, o peggio differisce da quella reale. Anche questo attualissimo».

LA REPUBBLICA, Palermo 16 giugno 2023, p. 10.

 

 



1 commento:

  1. Dietro l'apparente basso profilo politico, contrassegnato dal rifiuto degli opposti estremismi, Leonardo Sciascia è stato davvero uno degli scrittori più rivoluzionari e sovversivi del 900.

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