07 ottobre 2012

50 SFUMATURE DI GRIGIO...








Per la prima volta in questo blog dò spazio ad un best seller. Ho deciso di farlo con la vana speranza che la simpatica recensione, presa dal sito http://www.lankelot.eu/letteratura/james-e-l-cinquanta-sfumature-di-grigio.html   ,  contribuisca  a far calare le vendite di una merce che occupa i primi posti nella graduatoria dei libri più venduti da mesi.


Vi sono cose nella vita che vanno fatte: prendere la patente, ubriacarsi dopo la maturità, leggere un libro che i giornali identificano come “il best-seller dell'estate” e, in questo modo, essere sulla cresta dell'onda anche rimanendo comodamente sdraiati sotto l'ombrellone. Leggere Cinquanta sfumature di grigio di E.L. James (pseudonimo di Erika Leonard) - il libro pseudo-erotico che sta facendo dimenticare agli italiani ed agli europei che, almeno in tempo di crisi, vi sono modi più sagaci di investire 14,90 euro – è una di queste.

Miss Anastasia Steele è una ragazza che si accinge ad ultimare i propri studi in letteratura inglese in un'università americana non lontana da Seattle. La sua vita banale scorre tranquilla, almeno fino a quando non conosce Mr. Grey, un ragazzo poco più grande di lei che è già Amministratore Delegato dell'impresa da lui stesso fondata. Ricco come Onassis, bello come Marlon Brando e satiriaco come una menade in preda ad allucinazioni da droghe, Christian sostiene di avere non una, ma cinquanta sfumature di tenebra nel suo cuore, peccaminose gradazioni di grigio che lo porteranno ad intrecciare una relazione sui generis con la giovane Anastasia (ma chiamatela pure Ana!) scandita a colpi di frustino, prime volte e voli in elicottero.

Preparare un esame di Marketing e poi leggere questo libro è un mix che dovrebbe essere imposto a tutti coloro che vogliono realmente comprendere la materia, una sorta di workshop che possa realmente istruirli sul significato intrinseco della Comunicazione e della Pubblicità. In effetti questo romanzo non vale la carta su cui è scritto – da qui la mia scelta di leggerlo in formato ebook(!) - per non parlare poi dei 14,90 euro che il commesso della libreria vi impone di pagare, promettendovi un'esperienza unica, quasi proibita. “Signora le piacerà tantissimo, ma poi deve leggere tutta la Trilogia, glielo dico. Non potrà resistere!” con queste parole della cassiera dell'autogrill mia madre ha fatto entrare nella sua vita le cinquanta sfumature di tenebra di Mr Grey, crogiolandosi forse per un momento nell'idea di aver appena avuto accesso ad una copia del Necronomicon di Abdul Alhazred e non, piuttosto, ai racconti realmente poco erotici della nonna inglese di Melissa P.

La storia, come si è detto, ruota per tutte le 548 pagine attorno ai due personaggi di Mr Grey e Anastasia Steele, ma, malgrado lo spazio cartaceo di tutto rispetto, è mio dovere avvertirvi sin d'ora che la signora inglese improvvisatasi autrice non è riuscita in alcun modo a comunicare ai suoi (numerosissimi) lettori qualcosa di realmente interessante sui propri eroi. La protagonista indiscussa - quella ragazza senza esperienza che, pur essendo innamorata delle eroine della letteratura inglese, non ha il nerbo di queste neanche se vista di sfuggita da un ubriaco sull'orlo del coma etilico – galleggia dalla prima all'ultima pagina in uno stato di semi-catatonia, cullandosi tra un amplesso e l'altro di una storia dalle lievi sfumature sadomaso con la medesima profondità di una pozzanghera dopo una breve pioggerellina berlinese, di quelle in cui le gocce d'acqua sono così sottili da non bagnare nemmeno. Prendete anni di lotte femministe e - per citare un caro amico che ha avuto l'onore di leggere questo ennesimo best-seller destinato ad essere dimenticato nel tempo di un orgasmo – gettatele nel gabinetto assicurandovi di tirare lo sciacquone, perché non vi è nulla in Anastasia Steele che possa anche solo lasciarvi sospettare che una donna abbia un cervello, nascosto sotto quella massa di spumosi capelli scuri. Se per compiacere il proprio uomo – si può veramente chiamare così un giovanotto di meno di trent'anni che si atteggia a super manager ed ha il pallino del frustino e del dolore? - Ana deve imparare ad essere una sottomessa a letto, verrebbe da pensare che vi sia un problema di fondo: come si può sottomettere una personalità che è quasi inesistente? Il gioco ci sembra troppo facile, una partita a "Trivial Pursuit" tra i dottorandi di Oxford e gli alunni di una scuola elementare.

Per ciò che concerne Mr Grey, questi non è altro che un personaggio plastico; così bello, ricco ed a modo suo charmant da risultare chiaramente inverosimile, posticcio e macchiettistico. Come un mantra o una preghiera, ripete sino allo sfinimento le stesse identiche battute, inframezzandole ad orgasmi plurimi della propria partner-sottomessa ed a prestazioni sessuali in cui il periodo di ripresa maschile non rimane che un ricordo (verrebbe da pensare che Mr Grey sia un droide o qualcosa del genere ed in effetti una tale svolta fantascientifica meriterebbe quasi la lettura dell'intera trilogia!). La sua tragica ed appena accennata (diremmo quasi “abbozzata”) infanzia tra madri drogate, dominatrici asintoticamente vicine alla pedofilia e bruciature di sigaretta sono così poco avvincenti da rendere veramente superflua qualsiasi spiegazione o chiarimento che superi le tre parole. Non che in effetti Miss Steele si dimostri così interessata dal passato dell'uomo che ama, giacché dopo 600 pagine il lettore ha certamente ben chiaro che lei scambierebbe sua madre per un orgasmo, ma del caro Mr Grey ignora pressoché ogni cosa, meno che le apprezzabilissime dimensioni della sua virilità!

Per quanto riguarda le descrizioni degli atti sessuali (aka la parte scandalosa e scottante del libro) queste non fanno altro che aggiungere del pepe – poco, ché forse a casa di Erika Leonard qualcuno non sopporta i cibi con troppo peperoncino – ad una storia che di suo è piatta ed insignificante, priva di quella profondità che anche un sussidiario delle elementari dovrebbe avere per invogliare l'alunno a finire i compiti assegnatigli dalla maestra. Più che a ciò che è scritto, sembra invece che la massa sia interessata al background di questa sessualità deviata (e utilizzo questa parola solo per amor di citazione del pensiero della protagonista!): la pseudo-casalinga annoiata è riuscita ad immaginare una storia di sadomaso, ma allora è vero che queste regine della casa covano sotto le braci del focolare domestico un animo nero di lussuria e peccato! Insomma, quello che i lettori comprano è il rafforzamento del cliché della casalinga sporcacciona, quella che di fronte al bell'idraulico, che non porta biancheria intima sotto la salopette, non possono fare a meno di passargli la chiave inglese tenendola con due mani, come un microfono o altro...

Se Melissa P. ci aveva annoiato raccontandoci con toni scandalistici la sessualità segreta degli adolescenti italiani, facendo passare un paio di triangoli tra ragazzi come i segni di un'apocalisse di sangue, la sua nonna anglosassone non riesce neanche a dare veridicità alla storia (d'altronde la cara Melissa si era impegnata a darsi 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire, il doppio esatto delle gradazioni di colore del suo epigono!).

Praticamente "Cinquanta sfumature di grigio" è un Sex and the city (non sarà certo sfuggito ai più attenti come, al pari del Mr. Big della serie, anche in questo caso Mr. Grey sia restio ad utilizzare il proprio nome di battesimo), ma senza quell'autoironia, quella centralità del ruolo femminile e il ribaltamento del machismo che, senza impegno, hanno reso famosa ed amata la serie televisiva della HBO. D'altro canto "Sex and the City" era un potpourri di lustrini, colori e luci, mentre qui ci vengono riservate solo sfumature di grigio, più simili agli aloni di sudore che una casalinga poco attenta non è riuscita ad eliminare dalle camicie del marito.

Leggendo questo libro mi è venuta in mente una vecchia battuta da bar di paese, che non posso fare a meno di condividere con voi e che anzi utilizzo come chiusura: Per quale motivo le donne guardano un film porno fino alla fine? Per sapere
se i protagonisti si sposano!



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